SITO G - "MUSEI ALL'APERTO 1915-1918" - Grande Guerra sul Monte Grappa

"MUSEI ALL'APERTO 1915/1918" Grande Guerra sul Monte Grappa
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SITO G
Postazioni sulla Linea di Resistenza italiana;
curato dai Gruppi Alpini della Sezione A.N.A. di Venezia. Medaglie d'Oro ricordate  nel Sito
Il sito si estende dal Km. 11 al Km. 12,5 del Trekking; presenta una trincea in roccia con postazioni di mitragliatrici e fucilieri ed una galleria ricovero. A sx. della parte iniziale della trincea, seguendo i paletti gialli, si possono visitare altre due gallerie ricovero truppa. 200 m. dopo il sito G, seguendo i segnali azzurri, si incontra una Grotta naturale dedicata a Carlo Querini (vedi sotto). Proseguendo ancora il sentiero si arriverà a costeggiare una grande radura prativa dov'era il Cimitero Mil. di Val Piana dedicato alla Med. d'Oro Fante Luigi Giannettino (n. 1883 - m. 18/12/1917) - 5° Rgt. B. "Aosta". La facile stradina sbocca sulla strada asfaltata (km. 12,5) e percorrendo questa in discesa ci si porta a Ponte San Lorenzo. Qui, passando davanti all'ex bar-ristorante, si noteranno le segnalazioni per proseguire il Trekking verso i siti H (in discesa) - I - L - M - etc.. fino a Cima Grappa.
GROTTA CARLO QUERINI - con targa del Gruppo Speleologico Monfalconese
Poco più avanti del sito G s'incontra una grande grotta naturale recintata. La targa riporta questa dicitura: GRUPPO SPELEOLOGICO MONFALCONESE - DELL'ASS.NAZ. FANTE - Grotta CARLO QUERINI - ALLA MEMORIA 29-6-1970. Carlo Querini era il Presidente dell'Ass. Naz. Fante Sez. di Monfalcone nel 1964-69. Ora il medesimo Gruppo Speleologico si chiama "Amici del Fante". Dal "Vaia", da qui, è necessario scendere sulla "Cadorna"  e seguire le indicazioni in giallo per poi riprendere il sentiero principale azzurro.
VAL PIANA - Qui, fino ai primi anni '30, c'era un grande Cimitero Militare
Oltre la Grotta CARLO QUERINI, proseguendo sul sentiero azzurro (ora interrotto), dopo circa 400 m. si esce dal bosco in vista di un'area prativa, piana, chiamata appunto Val Piana. A fine 1917 e per tutto il 1918 questo prato accolse i Soldati morti negli scontri sui Colli circostanti; il Cimitero sarà esumato nei primi anni '30 e i Caduti portati al Sacrario Militare di Cima Grappa. Vi erano sepolti circa 3.000 Soldati fra Italiani ed Austroungarici. Era dedicato alla Medaglia d'Oro Sergente Luigi Giannettino del 5° Rgt. Fanteria della Brigata "Aosta".
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